Zuppa inglese

La zuppa inglese non è una zuppa nel senso tradizionale, ma un dolce al cucchiaio tipico della pasticceria italiana che ricorda vagamente il trifle inglese. La sua preparazione coinvolge l’uso di savoiardi o pan di Spagna, crema pasticciera e liquore alchermes per la caratteristica colorazione rossa. Ecco come si prepara la zuppa inglese:

Ingredienti

• Savoiardi o pan di Spagna in quantità sufficiente per fare uno o più strati nel vostro contenitore
• 500 ml di crema pasticciera
• Alchermes, q.b. (quantità necessaria per inzuppare i biscotti o il pan di Spagna)
• Cacao amaro in polvere per decorare (opzionale)
• (Opzionale) Cioccolato fondente a scaglie o frutta candita per guarnire

Preparazione

1. Prepara la crema pasticciera seguendo la classica ricetta e lasciala raffreddare.
2. Se non hai già dei savoiardi o del pan di Spagna, puoi prepararli o acquistarli già pronti.
3. Inzuppa i savoiardi o le fette di pan di Spagna nell’alchermes in modo che assorbano il liquore senza però disfarsi.
4. In una pirofila o un contenitore per dolci, adagia uno strato di savoiardi o pan di Spagna inzuppati di alchermes.
5. Stendi uno strato di crema pasticciera sopra i savoiardi.
6. Aggiungi un altro strato di savoiardi inzuppati e procedi alternando gli strati fino a riempire il contenitore.
7. Termina con uno strato di crema pasticciera.
8. Cospargi la superficie con cacao amaro in polvere e, se vuoi, decora con cioccolato fondente a scaglie o frutta candita.
9. Lascia riposare in frigo per almeno qualche ora prima di servire, in modo che i sapori si amalgamino bene.

La zuppa inglese è un dessert che si presta bene anche ad essere preparato in anticipo e conservato in frigorifero fino al momento di servirlo.

Curiosità

Il nome “zuppa inglese” in realtà non deriva dall’Inghilterra, ma è una storpiatura di “soup in glass”, che significa “zuppa nel bicchiere”, per via del fatto che originariamente veniva servita in bicchieri alti. La diffusione di questo dolce in Italia è spesso legata alla regione Emilia-Romagna, anche se le varianti regionali sono molte.