Wonton fritti

I wonton fritti sono un classico antipasto cinese, molto amati anche in occidente. Sono piccole bustine di pasta ripiene che vengono poi fritte. La loro preparazione non è complicata, ma richiede un po’ di manualità nel piegare la pasta. Ecco una variante che sposa sapori italo-cinesi.

Ingredienti

• 200g di carne macinata di maiale o manzo
• 100g di gamberetti tritati (facoltativi)
• 1 cipollotto, finemente tritato
• 2 cucchiai di erba cipollina tritata
• 1 cucchiaio di salsa di soia
• 1 cucchiaio di vino Shaoxing o vino bianco secco
• 1 cucchiaino di olio di sesamo
• 1 cucchiaino di zenzero fresco grattugiato
• Sale e pepe q.b.
• Fogli di pasta wonton (trovabili nei negozi asiatici o nei supermercati ben forniti)
• Olio per friggere

Preparazione

1. In una ciotola, mescolare la carne macinata con i gamberetti tritati (se decidi di usarli), il cipollotto, l’erba cipollina, la salsa di soia, il vino, l’olio di sesamo, lo zenzero grattugiato, il sale e il pepe fino a ottenere un composto omogeneo.
2. Prendi un foglio di pasta wonton e disponi al centro un cucchiaino del ripieno. Per sigillare il wonton, bagna i bordi della pasta con un po’ d’acqua, poi piega la pasta a metà formando un triangolo e pressa bene i bordi per sigillarli. Se lo desideri, puoi anche portare le due punte esterne del triangolo una verso l’altra, dando al wonton una forma più caratteristica.
3. In una padella capiente, riscalda abbondante olio. Una volta che l’olio è caldo, friggi i wonton in piccoli lotti, facendo attenzione a non sovrapporli, fino a quando non saranno dorati e croccanti, circa 2-4 minuti.
4. Rimuovi i wonton fritti dall’olio con una schiumarola e lasciali scolare su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.
5. Servi i wonton fritti caldi con salsa agrodolce o salsa di soia.

Curiosità

I wonton possono essere ripieni di svariati ingredienti, dalle carni ai formaggi, fino ad arrivare a ripieni dolci. Inoltre, la forma può variare: alcuni li preferiscono semplicemente piegati a triangolo, altri li lavorano per dare forme più elaborate, come i “sacchettini di denaro” che sono considerati di buon auspicio durante le festività.