Torta allo yogurt e mele senza uova

La torta allo yogurt e mele senza uova è un dessert leggero e delizioso, perfetto per chi è intollerante o semplicemente per chi preferisce evitare le uova nelle preparazioni dolciari. Ecco una versione alla quale non potrà resistere nessun goloso.

Ingredienti

• 1 yogurt di soia naturale (o altro yogurt vegetale) da 125g
• 150 g di zucchero di canna
• 250 g di farina 00 (o farina integrale per una versione più rustica)
• 50 ml di olio di semi di girasole (o un altro olio vegetale neutro)
• 2 mele medie
• 1 bustina di lievito per dolci
• 1 pizzico di sale
• Cannella in polvere a piacere (opzionale)
• Succo di mezzo limone
• Zucchero a velo per decorare (opzionale)

Preparazione

1. Preriscaldate il forno a 180 °C e ungete una teglia da 22-24 cm di diametro o ricopritela con carta forno.
2. Nella ciotola grande, mescolate lo yogurt e lo zucchero fino a ottenere un composto omogeneo.
3. Aggiungete l’olio a filo, continuando a mescolare.
4. Incorporate la farina setacciata insieme al lievito e un pizzico di sale, mescolando delicatamente per evitare la formazione di grumi.
5. Sbucciate le mele, togliete il torsolo e tagliatele a fettine sottili. Bagnate le fettine con il succo del limone per evitare che anneriscano e, se vi piace, spolveratele con un po’ di cannella.
6. Unite le mele al composto e mescolate delicatamente per distribuirle in modo uniforme.
7. Versate il composto nella teglia preparata e livellate la superficie.
8. Infornate per circa 35-40 minuti o fino a quando uno stuzzicadenti infilato nel centro della torta non esce pulito.
9. Sfornate la torta e lasciatela raffreddare completamente prima di spolverizzare con zucchero a velo.

Una volta raffreddata, la vostra torta allo yogurt e mele senza uova è pronta per essere servita!

Piccola curiosità: La torta di mele è un classico della cucina casalinga in diversi paesi e ogni cultura ha la propria variante. Nella versione italiana, spesso si aggiunge un tocco di cannella e limone per profumarla e si predilige la semplicità delle preparazioni “della nonna”.