Torrone fatto in casa al pistacchio e nocciole

Il torrone è un dolce tradizionale, spesso associato al periodo natalizio, ma buono tutto l’anno. L’impiego dei pistacchi e delle nocciole renderà il tuo torrone ricco e aromatico. Ecco la ricetta per un torrone al pistacchio e nocciole:

Ingredienti

• 300 g di zucchero
• 100 g di miele
• 2 albumi d’uovo
• 200 g di pistacchi sgusciati e non salati
• 200 g di nocciole sgusciate e tostate
• La buccia grattugiata di mezzo limone (facoltativo)
• Ostie di carta (carta da ostie edibile) per foderare
• Vaniglia o qualche goccia di estratto di vaniglia (facoltativo)

Preparazione

1. Prepara due fogli di carta ostia della dimensione dello stampo che intendi utilizzare.
2. Tosta leggermente i pistacchi e le nocciole in forno pre-riscaldato a 150 °C per circa 10 minuti, poi lasciali raffreddare.
3. In una pentola antiaderente, metti lo zucchero e il miele e lascia che si sciolgano a fuoco medio, mescolando di tanto in tanto.
4. Nel frattempo, monta gli albumi a neve ferma.
5. Senza smettere di mescolare lo zucchero e il miele, controlla la temperatura con un termometro da cucina; quando raggiunge circa 150 °C, è pronto.
6. Versa il composto di zucchero e miele sugli albumi montati a neve, continuando a mescolare velocemente per evitare che gli albumi si rapprendano.
7. Aggiungi i pistacchi, le nocciole e la buccia di limone grattugiata, mescolando bene fino a che il composto non sarà omogeneo.
8. Versa il composto sul foglio di carta ostia posto nello stampo, poi copri con un secondo foglio di carta ostia, premendo bene per uniformare la superficie.
9. Lascia raffreddare completamente il torrone, meglio se per alcune ore o tutta la notte, a temperatura ambiente o in frigorifero.
10. Una volta che il torrone si è rassodato, puoi rimuoverlo dallo stampo e tagliarlo a pezzi con un coltello affilato.

Il torrone può essere conservato in un contenitore ermetico, in un luogo fresco e asciutto, per evitare che si ammorbidisca.

Curiosità

Sebbene il torrone sia tipico del periodo natalizio, le sue origini sono molto più antiche, risalendo addirittura ai tempi dell’antica Roma, dove veniva servito durante le feste come dolce energetico. La versione moderna del torrone, però, si è sviluppata nel corso del Medioevo, in diverse varianti regionali in tutta Europa. Anche in Italia il torrone ha diverse varianti locali, con Cremona che è spesso citata come la “capitale” del torrone italiano.