Testaroli

I testaroli sono un piatto tipico della cucina ligure e toscana, in particolare della Lunigiana. Sono una sorta di pancake grossi e spessi di pasta simile a quella delle crêpes, cotti tra due lastre di metallo o pietra chiamate “testi”. Vengono poi tagliati in pezzi e conditi tradizionalmente con pesto, olio d’oliva, parmigiano o pecorino.

Ecco a seguire la ricetta:

Ingredienti

  • 300 g di farina (00 o un mix di farina di grano tenero e farina di mais)
  • 450 ml di acqua
  • Sale q.b.

Preparazione

  1. Miscela la farina con il sale in una ciotola grande.
  2. Aggiungi lentamente l’acqua, mescolando con una frusta per evitare la formazione di grumi, fino a ottenere un impasto fluido simile alla pastella per crêpes.
  3. Lascia riposare l’impasto per circa 30 minuti.
  4. Riscalda i testi, che sono due piastre, una sopra e una sotto, che si usano per cucinare i testaroli. Se non disponi di testi (sono difficili da trovare fuori dalla Lunigiana), puoi utilizzare una padella antiaderente piuttosto grande soprastante su fuoco basso.
  5. Versa un mestolo di impasto sui testi o nella padella, distribuendolo uniformemente con un movimento rotatorio.
  6. Cuoci per circa 2-3 minuti per lato, o fino a quando non sarà dorato e i bordi inizieranno a staccarsi.
  7. Solleva il testarolo con una spatola e trasferiscilo su un tagliere.
  8. Taglia i testaroli in pezzi quadrati o rombi e servili con il condimento preferito.

I testaroli possono essere serviti in vari modi, ma un condimento molto popolare è il pesto alla genovese. Puoi anche provarli con sugo di pomodoro e funghi, o semplicemente con un filo d’olio extravergine d’oliva e formaggio grattugiato.

Curiosità

In Lunigiana, tradizionalmente, i testaroli venivano cotti durante la festa del patrono e condivisi all’interno della comunità, diventando così un simbolo di unione e condivisione.