Taralli

Posso fornirti la ricetta dei taralli, uno snack tradizionale del Sud Italia. Sono piccoli anelli di pasta croccanti e saporiti, spesso gustati come aperitivo o snack e che possono essere aromatizzati in vari modi, ad esempio con finocchio, peperoncino, o semplicemente con olio extravergine d’oliva e vino bianco. Ecco la ricetta base:

Ingredienti

  • 500 g di farina
  • 200 ml di vino bianco
  • 100 ml di olio extravergine d’oliva
  • 1 cucchiaino di sale
  • (Opzionale) 1 cucchiaino di semi di finocchio o peperoncino in polvere per aromatizzare

Preparazione

  1. In una ciotola grande, mescola la farina e il sale. Aggiungi i semi di finocchio o un altro aroma a tua scelta se desideri aromatizzare i taralli.
  2. Fai un pozzo al centro e versa dentro l’olio e il vino bianco.
  3. Inizia ad impastare, prima nella ciotola e poi su una superficie leggermente infarinata, fino a ottenere un impasto liscio ed elastico.
  4. Dividi l’impasto in pezzi di circa 10 g ciascuno.
  5. Rotola ogni pezzo su un tavolo o su un piano di lavoro per formare un cordone lungo circa 10 cm e dello spessore di circa 1 cm.
  6. Unisci le estremità per formare un anello, schiacciando bene le estremità insieme per sigillare il tarallo.
  7. Porta ad ebollizione una pentola grande d’acqua.
  8. Fai bollire i taralli, pochi per volta, per circa 1-2 minuti o fino a quando non salgono a galla.
  9. Preleva i taralli con una schiumarola e lasciali asciugare su un panno pulito.
  10. Preriscalda il forno a 200 °C.
  11. Disponi i taralli asciutti su una teglia foderata con carta da forno e infornali fino a che non sono dorati e croccanti, per circa 25-30 minuti.
  12. Lascia raffreddare i taralli su una gratella prima di servirli.

Curiosità

I taralli sono un elemento fisso dell’aperitivo pugliese e sono spesso accompagnati da un buon vino o da aperitivi leggeri. In Puglia è comune trovarli nelle varianti “sugna e pepe” (con strutto e pepe), oppure con l’aggiunta di mandorle all’impasto. Assaggiali accompagnati da un buon vino locale, come un Primitivo o un Negroamaro, per goderti un’autentica esperienza pugliese.