Spaghetti all'assassina

Gli spaghetti all’assassina sono un piatto tipicamente barese, noto per il suo sapore intenso e la particolare tecnica di cottura che prevede di “bruciare” leggermente la pasta durante la sua preparazione, conferendole un gusto unico e una consistenza croccante. Ecco come si preparano:

Ingredienti

  • 320 g di spaghetti
  • 500 g di pomodori pelati
  • 1 spicchio d’aglio
  • Peperoncino q.b.
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Sale q.b.
  • Pecorino grattugiato (opzionale)
  • Basilico fresco (opzionale)

Preparazione

  1. In una padella larga e capiente, scaldare abbondante olio extravergine di oliva con uno spicchio d’aglio e peperoncino a piacere.
  2. Quando l’aglio è dorato, rimuoverlo e aggiungere i pomodori pelati schiacciati. Salare e cuocere per circa 15 minuti a fuoco medio, fino a ottenere un sugo denso.
  3. Rompere gli spaghetti a metà e aggiungerli crudi nel sugo, facendo attenzione a distribuirli uniformemente.
  4. Lasciare che la pasta assorba il sugo e cuocere a fuoco alto senza girarla per alcuni minuti, finché il fondo non inizia a “bruciare” leggermente, creando una crosticina.
  5. Girare gli spaghetti con cura e lasciare cuocere anche dall’altro lato, fino a ottenere una doratura uniforme e una consistenza croccante su entrambi i lati.
  6. Al termine della cottura, alcuni fili di pasta saranno croccanti e altri morbidi, imbevuti di sugo.
  7. Se si desidera, spolverare con pecorino grattugiato e guarnire con qualche foglia di basilico fresco prima di servire.

Curiosità

Il nome “all’assassina” deriva dal metodo di cottura “aggressivo” che caratterizza questo piatto. La tecnica prevede che la pasta venga letteralmente “abbattuta” (o “uccisa”) dal calore, creando un piatto unico nel suo genere. Si dice che l’origine del piatto sia da attribuire alle abilità culinarie dei cuochi baresi, capaci di trasformare un errore, la pasta bruciata, in una specialità richiesta e apprezzata.