Sorrisi

I “Sorrisi” (Smiley Fries in inglese) sono delle patatine fritte a forma di faccine sorridenti, molto popolari fra i bambini e famose come piatto pronto surgelato in molti paesi. Non rientrano tra i piatti tradizionali italiani, ma posso fornirti una versione fatta in casa che possa ricordare questa idea, magari con un tocco più genuino e sano. Vediamo una ricetta base:

Ingredienti

  • 4 patate di media grandezza
  • 4 cucchiai di formaggio grattugiato (parmigiano, pecorino o un altro a tua scelta)
  • Sale q.b.
  • Pepe q.b. (opzionale)
  • Farina q.b. per la lavorazione
  • Olio per friggere

Preparazione

  1. Lavare e pelare le patate, quindi lessarle in acqua bollente salata finché non diventano tenere.
  2. Una volta cotte, scolarle e schiacciarle fino ad ottenere un purea liscia senza grumi.
  3. Aggiustare di sale e, se desiderato, di pepe. Incorporare il formaggio grattugiato fino a che il composto non diventi omogeneo.
  4. Lasciare raffreddare la purea di patate per qualche minuto.
  5. Sul piano di lavoro spolverato di farina, stendere la purea di patate ad uno spessore di circa 1-1,5 cm.
  6. Utilizzare un tagliabiscotti rotondo per tagliare dei dischi dalla purea di patate. Se non hai uno stampino a faccina, puoi usare una cannuccia per fare gli occhi e un cucchiaio per intagliare un sorriso.
  7. Scaldare abbondante olio in una padella e friggere i Sorrisi fino a che non diventano dorati e croccanti.
  8. Scolarli su carta assorbente e servirli caldi.

Ricorda che friggere in olio caldo rende il piatto meno salutare, ma puoi anche optare per una cottura al forno, magari spruzzando un po’ di olio sui Sorrisi prima di infornarli, per ottenere comunque una doratura e una croccantezza simili alla frittura.

Curiosità

Le patatine a forma di sorriso nacquero con l’intento di rendere più divertente l’esperienza di mangiare per i bambini. La loro presenza come piatto pronto surgelato ha reso molto popolare questa versione ludica delle patatine, ma con la giusta dose di creatività è possibile riprodurle in cucina, magari anche coinvolgendo i bambini nella preparazione per un momento di condivisione e divertimento.