Sformato di patate e bietola

Lo sformato di patate e bietola è un piatto raffinato e nutriente, perfetto come contorno o come piatto unico vegetariano. Ecco come prepararlo:

Ingredienti

• 600 g di patate
• 300 g di bietola già pulita
• 100 g di parmigiano grattugiato
• 2 uova
• 100 ml di latte
• Noce moscata q.b.
• Sale e pepe q.b.
• Burro per ungere la pirofila
• Pangrattato q.b.

Preparazione

1. Inizia lessando le patate in acqua bollente salata fino a che non risultino tenere. Una volta pronte, scolale, pelale e schiacciale con uno schiacciapatate per ottenere un purè.

2. Pulisci la bietola, eliminando le parti dure, e lessala in acqua bollente salata per circa 5 minuti. Poi, scolala, strizzala bene per rimuovere l’acqua in eccesso e tritala grossolanamente.

3. Prendi una ciotola grande e unisci il purè di patate, la bietola tritata, il parmigiano, le uova, un pizzico di noce moscata, sale e pepe, e mescola bene fino a ottenere un composto omogeneo.

4. Aggiungi il latte gradualmente, continuando a mescolare, per rendere il composto più morbido.

5. Prendi una pirofila da forno, ungila con burro e cospargila con del pangrattato. Versa il composto di patate e bietola nella pirofila e livellalo con una spatola.

6. Cospargi la superficie con altro pangrattato e qualche fiocchetto di burro.

7. Cuoci in forno preriscaldato a 180 °C per circa 30 minuti o finché la superficie dello sformato non risulti dorata e croccante.

Quando lo sformato è pronto, lascialo intiepidire per qualche minuto prima di servirlo. Questo piatto può essere facilmente arricchito con l’aggiunta di formaggi erborinati o speck per dare un tocco più deciso al gusto, o variato con differenti ortaggi a seconda della stagione.

Curiosità

Lo sformato è una preparazione tipica della cucina italiana che prevede l’uso di uova e formaggio per legare insieme gli ingredienti e creare una consistenza morbida e delicata dopo la cottura in forno. La parola “sformato” deriva dal fatto che, una volta cotto e raffreddato, può essere capovolto e “sformato” dal contenitore di cottura per essere servito.