Scaloppine di tacchino al Marsala e curry

Posso fornirti una versione italiana delle scaloppine di tacchino al Marsala e curry. La fusione di sapori che unisce il Marsala, vino liquoroso siciliano, al curry, spezia dal tocco esotico, può risultare in un piatto sorprendente e delizioso.

Ingredienti

  • 4 fette di tacchino (circa 500 g)
  • Farina, quanto basta per infarinare le scaloppine
  • 30 g di burro
  • Olio di oliva extra vergine
  • 1 bicchiere di Marsala secco
  • 1 cucchiaino di curry in polvere
  • Sale e pepe, a piacere
  • Brodo di pollo o vegetale, quanto basta
  • Prezzemolo tritato fresco, per guarnire (opzionale)

Preparazione

  1. Infarina leggermente le fette di tacchino su entrambi i lati.
  2. In una padella grande, scalda il burro e un filo d’olio di oliva. Una volta che il burro è fuso e inizia a sfrigolare, aggiungi le fette di tacchino infarinate.
  3. Fai cuocere le scaloppine per circa 2-3 minuti per lato fino a quando non saranno dorate.
  4. Aggiungi il curry in polvere sopra le fette di tacchino e mescola bene per distribuirlo uniformemente.
  5. Sfuma con il Marsala, alzando la fiamma per fare evaporare l’alcool.
  6. Abbassa la fiamma e lascia cuocere per un paio di minuti per consentire alle scaloppine di assorbire i sapori.
  7. A questo punto, se il sugo tende ad asciugarsi troppo, puoi aggiungere un po’ di brodo di pollo o vegetale, fino a raggiungere la consistenza desiderata.
  8. Assaggia e regola di sale e pepe.
  9. Cuoci ancora per qualche minuto, fino a quando le scaloppine saranno ben cotte e il sugo si sarà leggermente ridotto.
  10. Servi le scaloppine ben calde, guarnite con del prezzemolo tritato fresco, se desiderato.

Curiosità

Il Marsala è un vino che si presta particolarmente bene alla preparazione di piatti salati, specialmente quando si parla di scaloppine e altre preparazioni di carne. Originario dalla città di Marsala in Sicilia, ha una storia affascinante che risale ai tempi dell’Inghilterra ottocentesca quando veniva esportato assieme ad altri prodotti liquorosi dell’epoca come il Porto e lo Sherry. Il tocco di curry in questa ricetta è una deviazione dalla cucina tradizionalmente italiana, ma mostra come la nostra cucina possa adattarsi e incorporare sapori internazionali.