Ricciarelli

I Ricciarelli sono dei dolci tradizionali toscani, in particolare di Siena, dalla forma ovale caratterizzata da una superficie croccante e da un interno morbido e mandorlato.

Ingredienti

  • 250 g di mandorle in polvere
  • 250 g di zucchero a velo, più quello per spolverare
  • 2 albumi di uovo
  • 1 cucchiaino di miele
  • Essenza (o la scorza grattugiata) di un’arancia
  • Qualche goccia di essenza di mandorla amara
  • Zucchero semolato q.b. per la copertura
  • 1 cucchiaino di amido di mais
  • Un pizzico di sale

Preparazione

  1. In una ciotola grande, mescola insieme la polvere di mandorle e 200 g di zucchero a velo.
  2. In un’altra ciotola, monta gli albumi a neve ferma con un pizzico di sale.
  3. Aggiungi il miele e continua a sbattere, poi incorpora gradualmente il restante zucchero a velo agli albumi montati, mescolando con delicatezza per non smontare il composto.
  4. Versa lentamente la miscela di albumi sui componenti secchi (mandorle e zucchero), aggiungi l’essenza o la scorza di arancia e l’essenza di mandorla amara, poi amalgama il tutto fino ad ottenere un impasto omogeneo.
  5. Prepara un vassoio ricoperto di carta forno e spolvera dello zucchero semolato sopra.
  6. Prendi dei pezzetti dell’impasto e forma delle palline, poi schiacciale leggermente dando loro una forma ovalina e irregolare tipica dei Ricciarelli.
  7. Passa i dolcetti prima nell’amido di mais e poi nello zucchero semolato, poi adagiali sul vassoio preparato lasciando uno spazio tra l’uno e l’altro.
  8. Lascia riposare i Ricciarelli per circa 12 ore a temperatura ambiente: questo passaggio è importante per far formare la caratteristica crosticina esterna.
  9. Preriscalda il forno a 140 °C e cuoci i Ricciarelli per 12-15 minuti finché non sono leggermente dorati ma ancora morbidi all’interno.
  10. Sfornali e lasciali raffreddare completamente prima di spolverarli con zucchero a velo.

Curiosità

Si narra che i Ricciarelli abbiano origini arabe e siano stati portati in Toscana durante il Medioevo attraverso il porto di Pisa. Il nome “Ricciarello” sembrerebbe derivare dal “riz”, che in arabo significa “riso”, forse a causa della somiglianza della forma del dolce con un chicco di riso allungato.