Ribollita

La ribollita è un piatto tradizionale toscano, particolarmente legato alla città di Firenze. Essa è una zuppa densa a base di verdure e pane raffermo che deve il suo nome al metodo di cottura, che prevede una “ribollitura” del minestrone il giorno successivo alla sua preparazione, per arricchirne il sapore. Ecco come puoi prepararla:

Ingredienti

  • 300 g di cavolo nero
  • 300 g di bietole
  • 2 carote
  • 1 cipolla
  • 1 costa di sedano
  • 400 g di fagioli cannellini (metà lessati e metà passati)
  • 400 g di pomodori pelati
  • 1 patata
  • 1 zucchina
  • Pane raffermo toscano
  • Olio extravergine di oliva
  • Sale e pepe
  • 1 spicchio d’aglio
  • Rosmarino e salvia a piacere

Preparazione

  1. Inizia dai fagioli cannellini lessandone metà e passando l’altra metà per ottenere una crema.
  2. Prepara un soffritto con cipolla, carote e sedano in olio extravergine. Aggiungi la patata e la zucchina tagliate a pezzetti e i pomodori pelati.
  3. Aggiungi alla zuppa il cavolo nero e le bietole precedentemente lavate e tagliate a strisce.
  4. Versa i fagioli interi e la crema di fagioli nell’intingolo, aggiungi acqua e porta a cottura per circa 1 ora e mezza.
  5. Salare, pepare e aggiungere rosmarino e salvia tritati.
  6. Quando la verdura è cotta, togli la ribollita dal fuoco e lasciala riposare. Il giorno dopo, scaldala nuovamente e “ribollila”.
  7. Nel frattempo, tosta leggermente delle fette di pane raffermo, strofinale con uno spicchio d’aglio e adagiale sul fondo di ciascun piatto.
  8. Versa la ribollita calda sul pane e completa con un filo d’olio extravergine a crudo.

Curiosità

Si narra che le origini della ribollita risalgano al Medioevo, quando i servi raccoglievano gli avanzi del banchetto dei nobili, composto principalmente da pane e verdure, per cuocerli assieme, ottenendo una zuppa sostanziosa e nutritiva. Con il tempo, questa “zuppa dei poveri” è diventata un simbolo della cucina toscana e viene apprezzata per il suo sapore ricco e il suo legame con la cucina tradizionale e di recupero.

Ovviamente, poiché si tratta di una ricetta tradizionale, ci sono numerose varianti familiari e regionali, quindi sentiti libero di apportare cambiamenti in base ai tuoi gusti e agli ingredienti che hai a disposizione.

Ribollita