Pollo alla siciliana

Posso fornirti la ricetta del Pollo alla siciliana, un piatto che sfrutta gli aromi e i sapori mediterranei. Eccoti la ricetta con una piccola variante all’italiana che prevede l’uso di ingredienti freschi e di stagione.

Ingredienti

• 4 cosce di pollo
• 2 spicchi d’aglio
• 1 cipolla
• 400 g di pomodori pelati
• 150 g di olive verdi denocciolate
• 2 cucchiai di capperi dissalati
• Origano fresco o secco q.b.
• 1 bicchiere di vino bianco
• Olio extravergine d’oliva
• Sale e pepe q.b.
• Un pizzico di zucchero (opzionale)
• Basilico fresco (opzionale)

Preparazione

1. Inizia pulendo le cosce di pollo e asciugandole con della carta da cucina. Salale e pepale.
2. Scalda un filo d’olio extravergine d’oliva in una padella capiente e aggiungi l’aglio tritato e la cipolla tagliata a fettine sottili. Lascia soffriggere fino a quando non diventano traslucidi.
3. Aggiungi le cosce di pollo nella padella e falle rosolare su tutti i lati fino a quando la pelle non diventa dorata e croccante.
4. Sfuma con il vino bianco e lascia evaporare l’alcool.
5. Aggiungi i pomodori pelati schiacciandoli leggermente con un cucchiaio, un pizzico di zucchero per bilanciare l’acidità dei pomodori (se necessario) e l’origano.
6. Lascia cuocere il tutto a fuoco medio-basso, coperto, per circa 30 minuti, o fino a quando il pollo sarà ben cotto e il sugo si sarà ristretto. Se necessario, aggiungi un po’ d’acqua durante la cottura.
7. A metà cottura aggiungi le olive e i capperi al sugo.
8. Prima di servire, aggiungi basilico fresco strappato con le mani, se ti piace, per dare un ulteriore tocco di freschezza.
9. Assicurati che il pollo sia cotto completamente prima di toglierlo dal fuoco.

Questo piatto è ottimo se servito con un contorno di patate al forno o una semplice insalata mista. Se desideri accompagnarlo con un vino, un buon rosato siciliano o un bianco leggermente fruttato potrebbero fare al caso tuo.

Curiosità

Il pollo alla siciliana è un esempio di come la cucina siciliana incorpori ingredienti tipicamente mediterranei come olive, capperi e pomodoro, prendendo spunto sia dalla cucina contadina sia da quella degli antichi dominatori dell’isola, come i Greci e gli Arabi.