Poke bowl di riso venere e salmone marinato
17/11/2023Posso fornirti una ricetta per una Poke bowl all’italiana con riso venere e salmone marinato. Il riso venere, con il suo gusto delicato e leggermente nocciolato, si sposa benissimo con il salmone e aggiunge un tocco di eleganza e colore al piatto tipico delle Hawaii. Ecco gli ingredienti e la procedura per preparare questo piatto.
Ingredienti
- 200 g di riso Venere
- 200 g di salmone fresco
- 2 cucchiai di salsa di soia
- 1 cucchiaio di olio di sesamo
- 1 cucchiaino di miele
- 1 cucchiaio di succo di limone fresco
- 1 avocado maturo
- 1 cetriolo
- 1 carota
- Semi di sesamo tostati q.b.
- Alghe nori tagliate a striscioline q.b. (facoltativo)
- Sale q.b.
Preparazione
- Cuoci il riso venere seguendo le istruzioni sulla confezione, quindi scolalo e lascialo raffreddare.
- Nel frattempo, taglia il salmone in cubetti di circa 2 cm. In una ciotola, prepara la marinata mescolando la salsa di soia, l’olio di sesamo, il miele e il succo di limone. Aggiungi il salmone ai condimenti e lascia marinare per circa 15-20 minuti in frigorifero.
- Taglia l’avocado a metà, rimuovi il nocciolo e taglia la polpa a fettine o cubetti. Affetta sottilmente il cetriolo e grattugia la carota.
- Assembla la Poke bowl disponendo un letto di riso venere ai lati del piatto. In centro metti il salmone marinato. Disponi intorno all’avocado, al cetriolo e alla carota.
- Cospargi il tutto con i semi di sesamo tostati e, se ti piace, aggiungi anche le striscioline di alghe nori per un autentico tocco giapponese.
- Condisci con un pizzico di sale, se necessario.
Puoi personalizzare ulteriormente la tua Poke bowl aggiungendo altri ingredienti come edamame, mais, radici di loto, o qualsiasi altra verdura di tuo gradimento. Considera di accompagnare il piatto con una salsa teriyaki o wasabi se desideri un ulteriore tocco di sapore.
Curiosità
Oltre al connubio italo-hawaiano di questo piatto, è interessante notare che il riso venere deve il suo nome alla dea dell’amore per il suo colore scuro, considerato molto sensuale, e per la leggenda che lo vorrebbe nato dall’incrocio di due varietà coltivate nell’antichità nei giardini dell’Imperatore cinese.