Piadina romagnola fatta in casa

La piadina romagnola è un pane piatto tipico della regione Emilia-Romagna. È deliziosa, versatile e relativamente semplice da preparare. Ecco la ricetta tradizionale:

Ingredienti

• 500 g di farina 00
• 200 ml di acqua tiepida
• 80 g di strutto (o olio extravergine d’oliva se preferisci una versione più leggera)
• 10 g di sale
• 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio (opzionale, per renderla più friabile)

Preparazione

1. In una ciotola grande, insieme la farina, il sale e il bicarbonato di sodio, se scegli di usarlo.
2. Aggiungi lo strutto a pezzetti (o l’olio) e inizia a impastare con le mani, incorporandolo bene nella farina.
3. Poco alla volta, versa l’acqua tiepida e continua ad impastare fino ad ottenere un composto omogeneo e liscio. Se necessario, aggiungi altra farina o acqua per ottenere la consistenza desiderata.
4. Copri l’impasto con un canovaccio pulito e lascialo riposare per circa 30 minuti a temperatura ambiente.
5. Suddividi l’impasto in palline da circa 100-120 grammi ciascuna.
6. Riscalda bene una piastra o una padella antiaderente.
7. Stendi ogni pallina di impasto con un mattarello, fino ad ottenere un disco sottile (circa 2-3 mm di spessore).
8. Cuoci ogni piadina sulla piastra calda per circa 2 minuti per lato, fino a quando non compaiono delle bolle e la superficie si dora leggermente.
9. Impila le piadine cotte avvolgendole in un canovaccio per mantenerle morbide e calde.

La piadina può essere farcita con vari ingredienti come prosciutto crudo, squacquerone (un formaggio fresco tipico romagnolo), rucola, o verdure grigliate.

Curiosità

Le origini della piadina romagnola sono molto antiche, risalenti addirittura ai tempi dei Romani. Tradizionalmente, veniva cotta su un testo, una sorta di disco in terracotta o in metallo che veniva riscaldato sopra il fuoco. Oggi, il testo è stato sostituito dalla più moderna piastra o padella. La piadina rappresenta uno degli street food italiani più amati e si è diffusa anche al di fuori dei confini regionali.