Petti di pollo alla cannella

Il petto di pollo alla cannella è un piatto che fonde sapori dolci e speziati, creando un contrasto interessante che può sorprendere piacevolmente il palato. Ecco come prepararlo, con un tocco all’italiana che valorizzi ulteriormente il piatto:

Ingredienti

• 2 petti di pollo
• 1/2 cucchiaino di cannella in polvere
• 1 rametto di rosmarino
• 2 spicchi d’aglio
• Sale q.b.
• Pepe nero q.b.
• Olio extravergine d’oliva
• 1 bicchiere di vino bianco (opzionale)
• Succo di 1 limone (opzionale)

Preparazione

1. Inizia sciacquando bene i petti di pollo e asciugandoli con della carta da cucina.
2. In una ciotola, mescola insieme il sale, il pepe nero macinato fresco e la cannella in polvere. Usa questa miscela di spezie per insaporire i petti di pollo su entrambi i lati.
3. In una padella antiaderente, scalda un filo d’olio extravergine d’oliva e soffriggi brevemente gli spicchi d’aglio schiacciati e il rametto di rosmarino per insaporire l’olio.
4. Rimuovi l’aglio e il rosmarino dalla padella e adagia i petti di pollo insaporiti con le spezie. Fai rosolare il pollo su entrambi i lati fino a ottenere una crosticina dorata.
5. Se vuoi aggiungere un tocco in più, sfuma il pollo con un bicchiere di vino bianco lasciando evaporare l’alcol a fiamma alta per qualche minuto.
6. Abbassa la fiamma, copri la padella e lascia cuocere i petti di pollo per circa 15-20 minuti, girandoli a metà cottura. Se il composto dovesse asciugarsi troppo, aggiungi un po’ d’acqua o brodo vegetale.
7. A fine cottura, se lo desideri, puoi spruzzare un po’ di succo di limone sopra il pollo per aggiungere una nota di freschezza.
8. Lascia riposare i petti di pollo per qualche minuto prima di servirli.

Curiosità

La cannella è una spezia molto apprezzata in molte cucine del mondo, capace di donare un aroma dolce e caldo a diverse preparazioni. Anche se è tipicamente associata ai dolci, in molte culture viene utilizzata per piatti salati, specialmente nella cucina mediorientale e nordafricana. In Italia, la cannella viene tradizionalmente utilizzata per aromatizzare dolci come i biscotti o il cappuccino, ma è sempre interessante sperimentarla anche in piatti salati per scoprire nuove contaminazioni di gusto.