Panettone senza lievitazione

Ti posso guidare nella preparazione di un “Panettone Facile” che non richiede i lunghi tempi di lievitazione del panettone tradizionale. Questa versione è ottima per chi non ha molto tempo ma desidera comunque gustare qualcosa che ricordi il sapore del panettone classico. Ricorda che il risultato sarà differente da quello tradizionale, ma comunque delizioso. Ecco la ricetta:

Ingredienti

  • 300 g di farina 00
  • 100 g di zucchero
  • 100 g di burro morbido
  • 2 uova intere
  • 100 ml di latte
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • Scorza grattugiata di 1 limone
  • 80 g di uvetta
  • 50 g di canditi (arancia e cedro)
  • 1 pizzico di sale
  • Zucchero a velo (per decorare)

Preparazione

  1. In una ciotola, inizia sbattendo le uova con lo zucchero fino a ottenere un composto chiaro e spumoso.
  2. Aggiungi il burro morbido e continua a lavorare con una frusta elettrica o a mano.
  3. Incorpora la scorza grattugiata del limone.
  4. Unisci la farina setacciata con il lievito e il pizzico di sale alternandola con il latte, fino a ottenere un composto omogeneo.
  5. Aggiungi l’uvetta precedentemente ammollata in acqua tiepida e strizzata e i canditi, mescola delicatamente.
  6. Versa l’impasto in uno stampo da panettone in carta (se non ne hai uno puoi utilizzare uno stampo tondo, preferibilmente a cerniera, da 18-20 cm di diametro).
  7. Cuoci il panettone in forno preriscaldato a 180 °C per circa 40 minuti o fino a quando uno stecchino infilato al centro ne esca pulito.
  8. Sforna il panettone e lascialo raffreddare su una gratella.
  9. Spolvera con zucchero a velo prima di servire.

Ricorda che questo non è un panettone tradizionale, ma una variante semplificata, quindi la consistenza e il sapore saranno diversi da quelli a cui sei abitualmente abituato se conosci il panettone milanese classico.

Curiosità

Il panettone tradizionale ha origini molto antiche e diverse leggende narrano la sua nascita. Una delle più note lo vuole inventato alla corte di Ludovico il Moro a Milano, quando, durante un pranzo natalizio, il dolce previsto si bruciò, e un ragazzo di cucina, Toni, propose un dolce di riserva che aveva preparato in segreto, che ebbe un tale successo da essere chiamato “Pane di Toni”, da cui, appunto, Panettone.