Naan
17/11/2023Il Naan è un tipo di pane piatto che si trova nella tradizionale cucina del sud asiatico, in particolare in India. Adesso ti fornirò la classica ricetta del Naan, ma con un piccolo tocco italiano: inseriremo nell’impasto delle erbe aromatiche italiane, come il rosmarino o il timo, per dargli un sapore unico.
Ingredienti
- 500g di farina 00
- 1 bustina di lievito di birra secco (7g) o 25g di lievito fresco
- 1 cucchiaino di zucchero
- 250 ml di acqua tiepida
- 2 cucchiai di olio extra vergine di oliva
- Sale q.b.
- 1 cucchiaino di rosmarino tritato o timo (facoltativo)
- 1 spicchio d’aglio (facoltativo)
- 2 cucchiai di yogurt greco (per mantenere l’umidità tipica del Naan)
- Burro per spennellare (opzionale)
Preparazione
- In una ciotola capiente, mescola la farina con il sale e le erbe aromatiche tritate.
- In una ciotola più piccola, attiva il lievito di birra secco (o fresco) sciogliendolo nell’acqua tiepida insieme allo zucchero. Lascialo riposare per circa 5-10 minuti fino a quando non diventa schiumoso.
- Versa il lievito attivato nel centro della farina e inizia a impastare aggiungendo l’olio e lo yogurt greco. Se desideri, puoi aggiungere uno spicchio d’aglio tritato finemente per arricchire l’aroma.
- Impasta fino a ottenere un panetto liscio e omogeneo, poi coprilo con un canovaccio umido e lascialo lievitare in un luogo caldo per circa 1-2 ore, o fino al raddoppio del volume.
- Dividi l’impasto in palline di circa 75-100 g ciascuna e con un mattarello stendile fino ad ottenere dei dischi non troppo sottili.
- Scalda una padella antiaderente (meglio se in ghisa) a fuoco alto e cuoci il Naan per circa 2-3 minuti per lato, fino a quando non diventa gonfio e presenta delle bolle scure sulla superficie.
- Una volta cotto, puoi spennellare il Naan con del burro fuso per aggiungere sapore e lucidità.
Una variazione interessante potrebbe essere aggiungere alla pasta del parmigiano grattugiato o della scamorza affumicata per un tocco tutto italiano.
Curiosità
Il pane Naan ha una storia antichissima: si racconta che fosse già conosciuto all’epoca dell’Impero Persiano. Tradizionalmente viene cotto in un tandoor, un forno cilindrico che raggiunge alte temperature, il che gli conferisce la sua tipica consistenza morbida all’interno e croccante all’esterno. Nel fare questo adattamento, abbiamo cercato di mantenere la consistenza soffice ma con l’aggiunta di un aroma che ricordi le cucine italiane.