Mochi
17/11/2023Il mochi è un dolce giapponese tradizionale, solitamente consumato durante il capodanno ma ormai diffuso tutto l’anno. È fatto con farina di riso glutinoso e può essere riempito con diversi ingredienti, come l’anko (pasta di fagioli azuki dolci), cioccolato o gelato.
Ecco come si preparano i mochi tradizionali:
Ingredienti
- 200 g di farina di riso glutinoso (shiratamako o mochiko)
- 200 ml di acqua
- 2 cucchiai di zucchero
- Amido di mais o di patate (per spolverizzare e impedire che si attacchino)
- Anko (pasta di fagioli azuki dolci), come ripieno (opzionale)
Preparazione
- In una ciotola capiente, mescolare la farina di riso glutinoso con lo zucchero.
- Aggiungere gradualmente l’acqua fino ad ottenere un impasto omogeneo.
- Coprire la ciotola con della pellicola trasparente e fare dei buchi per lasciare uscire il vapore.
- Mettere la ciotola nel microonde e cuocere a potenza alta per 2 minuti. In alternativa, è possibile cuocere l’impasto a bagnomaria o al vapore, sempre coperto, fino a che non diventa traslucido, per circa 15-20 minuti.
- Una volta cotto, trasferire l’impasto su un piano infarinato con l’amido di mais o di patate per evitare che si attacchi.
- Dividere l’impasto in piccole porzioni, dare una forma rotonda e appiattirla.
- Se si vuole aggiungere il ripieno, porre una piccola quantità di anko al centro di ogni porzione appiattita.
- Piegare l’impasto attorno al ripieno e sigillarlo, facendo una bella forma arrotondata.
- Per finire, spolverare un po’ di amido agli mochi per evitare che si attacchino tra loro.
Consigli: Si consiglia di lavorare l’impasto ancora caldo, ma fare attenzione a non scottarsi. Usare i guanti da cucina può essere utile. Gli mochi sono migliori se consumati freschi, ma possono anche essere conservati per qualche giorno se riposti in un contenitore ermetico.
Per un tocco all’italiana, potresti provare a riempire il tuo mochi con del mascarpone leggermente dolcificato o della nutella, per una fusione tra Italia e Giappone nel piatto!
Curiosità
In Giappone, c’è una tradizione chiamata “mochitsuki” che prevede la preparazione del mochi in un modo molto laborioso: il riso glutinoso viene pestato in un mortaio (usu) con dei grandi mazze (kine) fino a diventare molto liscio e omogeneo. Questo processo viene spesso svolto in modo comunitario durante le celebrazioni.