Gunkanmaki
17/11/2023I Gunkanmaki sono una tipologia particolare di sushi che presenta un letto di riso avvolto da una striscia di alga nori e coronato da varie farciture, spesso consistente in ingredienti sfilettati o condimenti morbidi, come il caviale o il tartufo.
Ecco la ricetta base per dei Gunkanmaki:
Ingredienti
- 200 g di riso per sushi
- 220 ml di acqua
- 30 ml di aceto di riso
- 20 g di zucchero
- 10 g di sale
- Alghe Nori (tagliate in strisce larghe circa 3 cm)
- Farce a scelta come Tobiko (uova di pesce volante), ikura (uova di salmone), tartare di tonno o salmone, etc.
Preparazione
- Innanzitutto, lave bene il riso sotto acqua corrente fino a che l’acqua non risulti abbastanza limpida. Poi mettilo in una pentola con i 220 ml di acqua e lascialo cuocere finché non sarà morbido e l’acqua completamente assorbita.
- Nel frattempo, in una piccola ciotolina miscela l’aceto di riso, lo zucchero e il sale fino a che si sono sciolti.
- Una volta cotto il riso, trasferiscilo in una larga ciotola (preferibilmente di legno) e condiscilo con il mix di aceto di riso, mescolando delicatamente con un movimento che vada dal basso verso l’alto per non schiacciare i chicchi. Lascia raffreddare il riso a temperatura ambiente.
- Prendi una piccola porzione di riso, circa 15-20 grammi, e formane una pallina ovale.
- Avvolgi la striscia di alga nori attorno al bordo della pallina di riso, assicurandoti che aderisca bene e crei una sorta di piccolo contenitore per la farcitura che aggiungerai.
- Posiziona la farcitura scelta sopra il riso. Se usi ingredienti particolarmente umidi, potresti prima far scolare o asciugare leggermente affinché non rendano troppo umido il riso.
Puoi servire i tuoi Gunkanmaki accompagnati da salsa di soia, wasabi e zenzero sott’aceto. È un piatto delicato che sfoggia l’estro del Sushi chef e la freschezza degli ingredienti marini.
Curiosità
Il termine “gunkan” significa “nave da guerra” in giapponese, e questi sushi sono stati così chiamati per la loro somiglianza con le piccole imbarcazioni. Sono stati inventati nel ristorante Ginza Kyubey a Tokyo negli anni ‘40 e sono diventati popolari da allora.