Gnudi

Gli “gnudi” sono un piatto toscano molto tradizionale, noti anche come “malfatti”. Si tratta di palline morbide e delicate fatte principalmente di ricotta e spinaci, serviti tipicamente con burro e salvia o con un sugo di pomodoro. Ecco come prepararli:

Ingredienti

  • 500 g di ricotta fresca
  • 200 g di spinaci (già puliti)
  • 2 uova grandi
  • 100 g di Parmigiano-Reggiano grattugiato
  • Noce moscata, grattugiata q.b.
  • Sale e pepe q.b.
  • Farina, per la lavorazione

Preparazione

  1. Lessare gli spinaci in acqua leggermente salata, strizzarli bene per eliminare tutta l’acqua e tritarli finemente.
  2. In una ciotola, unire la ricotta ben sgocciolata, gli spinaci tritati, le uova, il Parmigiano-Reggiano, una grattata di noce moscata, sale e pepe. Mescolare fino ad ottenere un composto omogeneo.
  3. Con il composto, formare delle piccole palline (della dimensione di una noce circa), passarle nella farina e scuoterle per eliminare l’eccesso.
  4. Cuocere gli gnudi in abbondante acqua salata in ebollizione, facendoli scendere delicatamente nell’acqua. Quando salgono in superficie, sono pronti (ci vorrà circa 2-4 minuti).
  5. Scolarli con una schiumarola e condirli a piacere, tradizionalmente con burro fuso e foglie di salvia oppure con un sugo di pomodoro semplice.

Gli gnudi sono perfetti per un pranzo speciale o una cena che vuole portare in tavola una parte della Toscana. A seconda delle preferenze, si può variare il ripieno, ad esempio sostituendo gli spinaci con bietole oppure aggiungendo erbe aromatiche diverse. Per dare un tocco in più, si può anche spolverarli con formaggio grattugiato al momento di servirli.

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