Dolce con annurche e zabaione

Possiamo fare un dolce che combina le mele annurche, tipiche della Campania, con uno zabaione leggero. Ecco a te la ricetta:

Ingredienti

Per le mele caramellate:

• 3-4 mele annurche
• 50 g di zucchero
• 20 g di burro
• Un pizzico di cannella (opzionale)
• Un goccio di limoncello o di rum (opzionale)

Per lo zabaione:

• 3 tuorli d’uovo
• 3 cucchiai di zucchero
• 6 cucchiai di Marsala (o altro vino liquoroso dolce)

Preparazione

Mele caramellate:

1. Sbuccia le mele e tagliale a fette o cubetti.
2. In una padella, aggiungi il burro e lo zucchero e lascia che si sciolgano creando un caramello leggero.
3. Aggiungi le mele tagliate e falle caramellare a fuoco medio, girandole delicatamente per non romperle. Se lo desideri, aggiungi un pizzico di cannella e un goccio di limoncello o rum per aromatizzare ulteriormente.
4. Quando le mele saranno dorate e caramellate, togli le dal fuoco e lasciale da parte.

Zabaione:

1. In un pentolino, monta i tuorli con lo zucchero utilizzando una frusta fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso.
2. Aggiungi il Marsala ai tuorli e monta ancora.
3. Trasferisci il pentolino a bagnomaria sul fuoco, continuando a montare finché la crema non si addensa e diventa calda al tatto ma non bollente (attenzione a non fare in modo che i tuorli coagulino troppo, altrimenti l’zabaione si separerà).
4. Togli dal fuoco non appena raggiunge la consistenza desiderata.

Per servire, puoi disporre una porzione di mele caramellate in ogni piattino o coppa e ricoprirle con una generosa quantità di zabaione caldo.

Curiosità

Le mele annurche sono un’antica varietà di mele IGP riconosciute in Italia, molto apprezzate per il loro sapore unico e perché ben si prestano a molti tipi di preparazioni culinarie, inclusi i dolci. Lo zabaione invece ha origini antichissime e si dice che il suo nome derivi da “San Giovanni”, convertito poi in “San Bayon” e infine in “zabaglione” o “zabaione”.

Per completare l’esperienza potresti abbinare questo dolce con un vino dolce, come potrebbe essere un Moscato o un Passito di Pantelleria.