Charlotte al limone

La Charlotte al limone è un dessert fresco e delizioso, perfetto per concludere un pasto con un tocco di eleganza. Ecco la ricetta con un tocco italiano:

Ingredienti

  • 200 g di savoiardi
  • 4 limoni biologici (scorza grattugiata e succo)
  • 125 g di zucchero
  • 4 uova
  • 500 g di mascarpone
  • 2 fogli di gelatina (o 4 g di gelatina in polvere)
  • 1 pizzico di sale

Per la bagna:

  • 100 ml di acqua
  • 50 g di zucchero
  • 50 ml di limoncello (facoltativo)

Preparazione

  1. Inizia dalla bagna: in un piccolo pentolino, porta a ebollizione l’acqua con lo zucchero e, dopo che si è sciolto, togli dal fuoco e lascia raffreddare. Aggiungi il limoncello se desideri aggiungere un profumo più intenso di limone e un tocco alcolico.

  2. Per la crema al limone: metti i fogli di gelatina in ammollo in acqua fredda per circa 10 minuti. Nel frattempo, separa i tuorli dalle chiare d’uovo.

  3. In una ciotola, sbatti i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. Aggiungi la scorza grattugiata e il succo dei limoni e mescola bene.

  4. Scalda leggermente il composto di limone a bagnomaria, sempre mescolando, per addensarlo leggermente (attenzione a non far cuocere le uova). Strizza la gelatina e incorporala al composto di limone caldo, mescolando fino al completo scioglimento.

  5. Lascia raffreddare il composto. Nel frattempo, in un’altra ciotola, lavora il mascarpone per renderlo più cremoso e poi incorporalo delicatamente al composto di limone raffreddato.

  6. Monta le chiare d’uovo con un pizzico di sale a neve ferma e incorporale gradualmente al resto della crema, mescolando dal basso verso l’alto per non smontare il composto.

  7. Assemblaggio: inzuppa leggermente i savoiardi nella bagna e rivesti il fondo e i lati di uno stampo a cerniera o uno stampo per charlotte. Versa metà della crema al limone, disponi un altro strato di savoiardi inzuppati e poi completa con la rimanente crema.

  8. Livella la superficie e lascia riposare la Charlotte al limone in frigorifero per almeno 4 ore, meglio se tutta la notte.

  9. Al momento di servire, passa una lama di coltello tra la charlotte e il bordo dello stampo per aiutare a sformarla, poi trasferiscila su un piatto da portata.

Curiosità

La storia della Charlotte affonda le sue radici nell’Inghilterra del 18° secolo, ma la versione alla frutta è tipica della cucina francese. La ricetta originale prevedeva l’uso di pane imburrito e marmellata e veniva cotta in forno. La versione fredda, come quella al limone, è un’evoluzione moderna e fresca della ricetta tradizionale.

Charlotte al limone