Ceviche di salmone

Il ceviche di salmone è un piatto freddo tipico della cucina latinoamericana, caratterizzato dall’uso di agrumi per “cuocere” il pesce. Anche se il piatto originale viene dal Sudamerica, posso suggerirti una versione un po’ italianizzata, facendo per esempio uso di olio extravergine di oliva per arricchire il condimento. Ecco la ricetta:

Ingredienti

• 400 g di filetto di salmone fresco
• 2 limoni (successivamente potrai aggiungere limette o arance per variazioni)
• 1 lime
• 1 cipolla rossa piccola
• 1 ciuffo di coriandolo (se non lo apprezzi, potresti sostituirlo con prezzemolo fresco)
• Olio extravergine di oliva
• Sale e pepe q.b.
• 1 peperoncino rosso (opzionale per chi apprezza un tocco piccante)
• 1 avocado maturo (opzionale)

Preparazione

1. Taglia il salmone in cubetti di circa 1,5 cm, assicurandoti di rimuovere eventuali lische.
2. Spremi il succo di limone e lime in una ciotola e aggiungi i cubetti di salmone, assicurandoti che siano interamente immersi nel succo.
3. Affetta finemente la cipolla rossa e aggiungila al pesce.
4. Se stai usando il peperoncino, affettalo finemente (togliendo i semi se preferisci meno piccante) e aggiungilo al composto.
5. Copri la ciotola con pellicola trasparente e lascia marinare in frigorifero per circa 30 minuti. Il pesce è pronto quando diventa opaco e cambia colore a causa dell’acidità degli agrumi.
6. Poco prima di servire, aggiungi olio extravergine di oliva, sale e pepe a piacere.
7. Trita il coriandolo (o prezzemolo) e uniscilo al ceviche.
8. Se desideri aggiungere un tocco di cremosità, taglia l’avocado a cubetti e incorporalo delicatamente.
9. Serve il ceviche freddo, accompagnato se desideri da chips di mais o pane croccante.

Curiosità

Il ceviche è un piatto versatile che permette numerose variazioni. Puoi sperimentare con diversi tipi di pesce o frutti di mare, oppure aggiungere frutta come mango o ananas per un tocco dolce e esotico.

Ricorda che è importante usare pesce molto fresco per il ceviche, dato che il “cottura” avviene grazie all’acidità degli agrumi e non attraverso il calore. Buon appetito!