Cavallucci marchigiani

I Cavallucci marchigiani sono dei biscotti tradizionali delle Marche, tipici nella produzione natalizia, ma apprezzati tutto l’anno. Si tratta di dolcetti speziati, dalla forma tipicamente rotonda e piatta, fatti con un impasto ricco di frutta secca, canditi e spezie. Ecco come si preparano:

Ingredienti

  • 500 g di farina
  • 200 g di mandorle tostate e tritate grossolanamente
  • 200 g di zucchero
  • 100 g di miele
  • 50 g di canditi (cedro o arancia)
  • 1 bicchierino di anice o mistra
  • 1 bustina di lievito in polvere per dolci
  • Buccia grattugiata di 1 limone
  • 1 cucchiaino di semi di anice
  • 1 pizzico di cannella in polvere
  • 1 pizzico di noce moscata grattugiata
  • Un pizzico di sale
  • Acqua q.b.

Preparazione

  1. Inizia tostando le mandorle in forno per pochi minuti, facendo attenzione a non bruciarle. Una volta raffreddate, tritale grossolanamente e mettile da parte.
  2. In una ciotola, mescola lo zucchero, il miele e gli aromi: la buccia grattugiata del limone, i semi di anice, la cannella, la noce moscata e un pizzico di sale.
  3. Aggiungi le mandorle tritate e i canditi tagliati a pezzetti piccoli.
  4. Incorpora la farina setacciata con il lievito, poi aggiungi il bicchierino di anice o mistra e mescola fino a ottenere un composto omogeneo. Se l’impasto risulta troppo secco, aggiungi un poco d’acqua per raggiungere la consistenza desiderata.
  5. Forma dei piccoli panetti del peso di circa 30-40 grammi ciascuno, dandogli la forma caratteristica dei Cavallucci, che è rotonda e leggermente schiacciata.
  6. Disponi i Cavallucci su una teglia rivestita con carta da forno, lasciando un po’ di spazio tra l’uno e l’altro.
  7. Cuoci in forno preriscaldato a 180 °C per circa 15-20 minuti o fino a quando non sono leggermente dorati.
  8. Sforna i Cavallucci marchigiani e lasciali raffreddare su una griglia prima di servirli.

Questi biscotti sono ancora più buoni se lasciati riposare un giorno o due prima di essere consumati, perché permette agli aromi di amalgamarsi meglio.

Curiosità

Il nome “Cavallucci” deriva, secondo alcune fonti, dall’usanza di antiche locande di offrire questi dolci ai viaggiatori a cavallo. Sono caratterizzati dalla presenza dell’anice che dona loro un aroma molto particolare e riconoscibile.

Cavallucci marchigiani