Carciofi alla giudia

I carciofi alla giudìa sono un piatto tradizionale della cucina romana, in particolare dell’antica cucina ebraico-romana del ghetto. Si tratta di carciofi fritti interi, con le foglie che si aprono come i petali di un fiore durante la frittura.

Ingredienti

• 4 carciofi grandi e freschi di varietà romaneschi (se non li trovi, puoi utilizzare carciofi di altre varietà purché siano ben compatti)
• Succo di limone
• Olio di semi di arachide per friggere (deve avere un punto di fumo alto)
• Sale grosso
• Pepe nero (opzionale)

Preparazione

1. Pulisci i carciofi eliminando le foglie esterne più dure e la punta spinosa. Lascia il gambo, ma pelalo. Quindi, tuffa i carciofi puliti in acqua acidulata con limone per non farli annerire.
2. Apri delicatamente le foglie dei carciofi per poterli lavorare meglio, e con l’aiuto di un cucchiaino elimina la barba interna, se presente.
3. Scalda abbondante olio in una padella larga e alta. L’olio deve essere sufficiente per poter coprire i carciofi.
4. Nel frattempo, sciacqua i carciofi dall’acqua e limone e asciugali molto bene. Assicurati che non ci sia acqua tra le foglie, per evitare schizzi d’olio durante la frittura.
5. Quando l’olio ha raggiunto una temperatura di circa 150 °C, immergi i carciofi uno per volta, per evitare che l’olio si raffreddi troppo. I carciofi devono friggere per circa 10-15 minuti.
6. Girali a metà cottura per assicurarti che si dorino uniformemente.
7. Quando sono dorati, sollevali con l’ausilio di una schiumarola per far perdere l’olio in eccesso e ponili su un piatto foderato con carta assorbente.
8. Salali leggermente e, se lo desideri, aggiungi una spolverata di pepe nero.
9. Servili caldi.

Curiosità

Il nome “alla giudìa” deriva dal metodo di cottura e dalla tradizione ebraica. Questo piatto rappresenta una delle ricette più classiche della cucina romano-ebraica e viene solitamente servito durante le festività di Pesach (Pasqua ebraica), ma è apprezzato tutto l’anno. Il segreto per la riuscita del piatto è l’uso di carciofi di ottima qualità e una frittura eseguita a regola d’arte.