Calamarata con cavolo nero e 'nduja

La Calamarata con cavolo nero e ‘nduja è un primo piatto che unisce la pasta tipica napoletana con il sapore piccante della ‘nduja calabrese e la nota fresca e leggermente amarognola del cavolo nero. Ecco come prepararla.

Ingredienti

  • 320 g di Calamarata
  • 150 g di ‘nduja
  • 200 g di cavolo nero
  • 2 spicchi d’aglio
  • 50 g di parmigiano grattugiato
  • 4 cucchiai di olio extravergine d’oliva
  • Pepe nero q.b.
  • Sale q.b.

Preparazione

  1. Inizia pulendo il cavolo nero: rimuovi le costole più dure, taglia le foglie a striscioline e lavale bene sotto acqua corrente.
  2. Porta a ebollizione una pentola d’acqua salata e blancherai il cavolo nero per circa 2-3 minuti, poi scolalo e tienilo da parte.
  3. In una padella grande, scalda l’olio extravergine d’oliva con gli spicchi d’aglio schiacciati. Lascia dorare e poi rimuovili.
  4. Aggiungi la ‘nduja nella padella e lasciala sciogliere a fuoco medio, schiacciandola con un cucchiaio per farla diventare una sorta di crema.
  5. Incorpora il cavolo nero alla ‘nduja e lascia insaporire per qualche minuto, mescolando bene.
  6. Nel frattempo, cuoci la Calamarata in abbondante acqua salata secondo i tempi indicati sulla confezione, affinché sia al dente.
  7. Scola la pasta, conservando un po’ dell’acqua di cottura, e trasferiscila nella padella con il condimento di ‘nduja e cavolo nero. Se necessario, aggiungi un po’ dell’acqua di cottura per legare meglio il sugo alla pasta.
  8. Saltare insieme per un paio di minuti per permettere alla pasta di assorbire il condimento.
  9. Togli dal fuoco, aggiungi il parmigiano e una generosa macinata di pepe nero, e amalgama bene il tutto.

Impiattate e, se desiderate, decorate con ulteriore parmigiano o con delle foglie di cavolo nero croccanti fatte in forno o in padella. Buon appetito!

Curiosità

La calamarata deve il suo nome alla forma dei suoi pezzi di pasta, che ricordano appunto i calamari tagliati ad anello. La sua superficie rugosa e la sua consistenza robusta la rendono perfetta per accogliere sughi densi e ricchi di sapore.

Calamarata con cavolo nero e 'nduja