Burger di patate e piselli

I burger di patate e piselli sono un’ottima alternative vegetariana ai classici hamburger di carne. Ecco come prepararli:

Ingredienti

• 2 patate medie
• 1 tazza di piselli freschi o surgelati
• 1 cipolla piccola, tritata finemente
• 2 spicchi d’aglio, tritati finemente
• 1 uovo (opzionale, può essere escluso per rendere la ricetta vegana)
• Pane grattugiato o pangrattato, quanto basta
• Sale e pepe q.b.
• Olio extravergine d’oliva
• Erbe aromatiche a piacere (ad esempio, prezzemolo o coriandolo)
• Spezie a piacere (come paprika, curcuma, cumino)

Preparazione

1. Inizia lessando le patate con la buccia in acqua bollente fino a quando non diventano morbide. Una volta cotte, scolale, pelale e schiacciale con un passapatate o con una forchetta fino a ottenere un purè.
2. Se stai utilizzando piselli freschi, lessali fino a renderli teneri. Se usi piselli surgelati, scongélali. Una volta pronti, aggiungi i piselli al purè di patate e schiaccia leggermente per unirli all’impasto (lasciando comunque qualche pezzo intero per la consistenza).
3. Aggiungi la cipolla e l’aglio tritati, il sale, il pepe, le erbe aromatiche e le spezie all’impasto di patate e piselli e mescola bene. Se decidi di usare l’uovo, aggiungilo in questo passaggio per legare meglio gli ingredienti.
4. Aggiungi il pane grattugiato a poco a poco fino a quando l’impasto non diventa abbastanza consistente da formare dei burger. Se l’impasto risulta troppo umido, aggiungi altro pangrattato.
5. Forma dei burger con le mani, premendo bene l’impasto per evitare che si rompano durante la cottura.
6. Riscalda un po’ d’olio in una padella antiaderente e cuoci i burger fino a quando non saranno dorati su entrambi i lati.
7. Servi i burger di patate e piselli su panini aperti e guarnisci con gli ingredienti che preferisci, come insalata, pomodori, cipolle, salse o altre verdure.

Curiosità

In Italia, i burger di patate potrebbero essere arricchiti con ingredienti tipici come mozzarella, parmigiano grattugiato o persino un tocco di pesto per un sapore ancora più mediterraneo. Questo piatto è una dimostrazione di come la cucina italiana possa adattarsi e reinterpretare piatti da altre culture, mantenendo però quel tocco italiano distintivo.