Brustengo

Il brustengo, a volte detto anche “frustingo”, “frescendu” o “brustengolo”, è una sorta di pane o focaccia fritta tipica di alcune zone dell’Italia centrale, in particolare dell’Umbria e del Lazio. È un piatto semplice e rustico dapprima dei poveri che permetteva di utilizzare gli avanzi del pane. Oggi è considerato un gustoso antipasto o uno snack.

Ingredienti

  • 200 g di farina
  • Acqua q.b.
  • Sale q.b.
  • Olio extravergine d’oliva (per friggere)
  • Facoltativo: erbe aromatiche come il rosmarino o degli ortaggi come cipolle, pomodori e zucchine

Preparazione

  1. In una ciotola, metti la farina e aggiungi acqua a poco a poco fino ad ottenere un composto omogeneo che non sia troppo liquido, ma simile a quello di una pastella densa.

  2. Aggiungi un pizzico di sale e, se lo desideri, puoi arricchire l’impasto con delle erbe aromatiche tritate finemente o con dei pezzi di ortaggio.

  3. Scalda abbondante olio extravergine di oliva in una padella. Quando l’olio è ben caldo, versa a cucchiaiate il composto, creando delle piccole focaccine tonde.

  4. Friggi il brustengo finché non diventa dorato da entrambi i lati, quindi scolalo su carta assorbente per rimuovere l’eccesso di olio.

  5. Servi il brustengo caldo per apprezzarne la croccantezza.

È possibile trovare delle varianti che includono un impasto lievitato o che arricchiscono l’impasto con formaggio grattugiato o affettato, per una versione ancora più golosa. Nel tempo in cui questo piatto era realizzato con gli avanzi, la ricetta era molto variabile a seconda di ciò che c’era disponibile in casa, quindi sentiti libero di aggiustare e personalizzare come più ti piace!

Brustengo