Arancini di riso venere e pesce

Gli arancini di riso Venere e pesce sono una rivisitazione gourmet del classico arancino siciliano. Il riso Venere, con il suo caratteristico colore nero e profumo di pane appena sfornato, offre un tocco di eleganza e un sapore unico che si abbina meravigliosamente al pesce. Vediamo insieme come prepararli.

Ingredienti

• 300 g di riso Venere
• 500 ml di brodo di pesce
• 200 g di pesce a scelta (ad esempio gamberetti, seppie, calamari), già pulito e tagliato a pezzetti
• 100 g di piselli già cotti
• 1 cipolla piccola, finemente tritata
• 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
• 1 bicchiere di vino bianco secco
• Sale e pepe q.b.
• Pangrattato per impanare
• 2 uova
• Farina, quanto basta
• Olio per frittura

Preparazione

1. Inizia lavando il riso sotto acqua corrente fredda, poi scolalo bene.
2. In una casseruola, soffriggi leggermente la cipolla tritata nell’olio extravergine di oliva. Aggiungi il riso Venere e tostalo per circa un minuto.
3. Sfuma con il vino bianco e lascia evaporare.
4. Aggiungi il brodo di pesce caldo, poco alla volta, continuando a mescolare fino a quando il riso non sarà cotto (ci vorranno all’incirca 30-35 minuti). Il riso Venere necessita di più tempo rispetto al riso per risotti bianchi per cuocersi completamente.
5. A metà cottura, aggiungi il pesce tagliato a pezzetti e i piselli, regola di sale e pepe, e continua la cottura.
6. Una volta cotto, se vuoi un sapore più intenso puoi aggiungere un po’ di prezzemolo tritato. Lascia raffreddare il risotto su una superficie larga.
7. Quando il risotto si è freddato, formata delle palline con le mani inumidite, passale nella farina, poi nell’uovo sbattuto e infine nel pangrattato.
8. Fai scaldare abbondante olio per frittura in una pentola e quando è caldo friggi gli arancini fino a quando non saranno dorati e croccanti. Lasciali sgocciolare su carta assorbente dopo la frittura.
9. Servi gli arancini di riso Venere e pesce ben caldi.

Curiosità

Gli arancini, la cui origine è da ricondurre alla Sicilia, sono una delle icone del street food italiano. Il loro nome deriva dalla loro forma e colore, che ricordano delle piccole arance. La versione classica prevede un ripieno di ragù di carne, piselli e mozzarella, ma ci sono molte varianti regionali e moderne, come questa che vi ho descritto.