Arancini di riso

L’arancino, o arancina a seconda della zona della Sicilia in cui ti trovi, è un delizioso cibo da strada. Ecco come realizzare degli arancini classici:

Ingredienti per circa 12 arancini:

Per il riso:

• 500g di riso per risotti (come l’arborio o il carnaroli)
• 1 bustina di zafferano
• 1.5L di brodo vegetale
• 50g di burro
• 100g di parmigiano grattugiato
• 2 uova

Per il ripieno:

• 200g di carne macinata
• 1 cipolla piccola
• 50g di piselli surgelati
• 200g di passata di pomodoro
• 1 foglia di alloro
• Olio di oliva
• Sale e pepe

Per il rivestimento:

• Pangrattato
• Farina
• 3 uova
• Olio per frittura

Preparazione

1. Comincia preparando il riso: porta a ebollizione il brodo vegetale con la bustina di zafferano. Cuoci il riso al dente nel brodo zafferanato, quindi spegni il fuoco, aggiungi il burro e il parmigiano, mescolando fino ad ottenere una consistenza cremosa. Lascia raffreddare il riso completamento, poi incorpora le due uova per legare il tutto.

2. Nel frattempo prepara il ragù per il ripieno. Trita finemente la cipolla e soffriggila in un po’ d’olio. Aggiungi la carne macinata, salala e pepala, e cuoci fino a doratura. A questo punto, aggiungi la passata di pomodoro, i piselli, la foglia di alloro, e cuoci a fuoco lento per circa 30 minuti, finché il sugo si addensa.

3. Ora è il momento di comporre gli arancini: prendi una porzione di riso, forma una palla e poi un incavo con il dito. Inserisci un po’ di ragù nel centro, copri con altro riso e dà la forma di un arancino (sferica o conica).

4. Prepara tre piatti con farina, uova sbattute e pangrattato, poi passa gli arancini prima nella farina, poi nell’uovo e infine nel pangrattato.

5. Friggi gli arancini in abbondante olio caldo (175-180 °C) fino a quando non diventano dorati e croccanti.

6. Scolali su carta assorbente per rimuovere l’olio in eccesso.

Curiosità

La parola “arancino” deriva dal termine “arancia”, proprio per l’aspetto tondeggiante e dorato che ricorda questo frutto. E la disputa tra la forma e il genere maschile o femminile è molto viva tra i siciliani. A Palermo sono “arancine” e hanno una forma sferica, mentre a Catania sono “arancini” e spesso hanno una forma conica, che ricorda quella di un vulcano, omaggio all’Etna che domina il paesaggio.

Gli arancini sono versatili: esistono molte varianti, alcune con funghi, spinaci, o mozzarella e prosciutto. Se desideri, posso fornirti delle variazioni all’italiana anche per questi ripieni alternativi.