Arancini con riso nero e gamberi al curry

Gli arancini con riso nero e gamberi al curry sono un’interpretazione creativa di un classico della cucina siciliana. Introducono sapori esotici e colori vivaci in una specialità tradizionale. Vediamo la ricetta.

Ingredienti per circa 8-10 arancini:

  • 300 g di riso Venere (riso nero)
  • 750 ml di brodo vegetale
  • 200 g di gamberi sgusciati e puliti
  • 1 cucchiaio di curry in polvere
  • 1 piccola cipolla tritata finemente
  • 100 ml di vino bianco
  • 50 g di burro
  • 100 g di mozzarella, tagliata a cubetti piccoli
  • 100 g di farina
  • 2 uova, sbattute
  • 200 g di pangrattato
  • Olio per friggere
  • Sale e pepe q.b.

Preparazione

  1. Inizia preparando il risotto. In una casseruola capiente, soffriggi la cipolla tritata nel burro fino a quando non diventa traslucida. Aggiungi il riso Venere e tostalo per un paio di minuti.

  2. Sfuma il riso con il vino bianco e lascialo evaporare. Comincia quindi ad aggiungere il brodo vegetale caldo, poco per volta, come per un normale risotto, lasciando che il riso assorba il liquido prima di aggiungerne dell’altro. Cucina fino a quando il riso non sarà al dente, ci vorranno circa 30-40 minuti, poiché il riso Venere ha tempi di cottura più lunghi rispetto ai risi bianchi.

  3. A parte, in una padella, cuoci i gamberetti con un filo d’olio e il curry in polvere fino a quando non sono rosati e cotti. Salali leggermente.

  4. Quando il risotto è pronto, spegni il fuoco e lascia intiepidire. Poi incorpora i gamberi al curry.

  5. Per formare gli arancini, prendi una porzione di riso, metti al centro un paio di gamberi e un cubetto di mozzarella, e chiudi formando una palla. Fai così per ogni arancino.

  6. Impana gli arancini passandoli prima nella farina, poi nell’uovo sbattuto, e infine nel pangrattato.

  7. Friggi gli arancini in olio ben caldo fino a quando non diventano dorati e croccanti.

  8. Lascia asciugare gli arancini su carta assorbente e servi caldi.

Curiosità

Gli arancini sono uno street food siciliano nato per permettere ai lavoratori di consumare un pasto completo durante il lavoro. Tradizionalmente sono una palla di riso ripiena, impanata e fritta. Il nome “arancino” deriva dalla forma e dal colore che ricordano una piccola arancia. La versione con riso nero e gamberi al curry rappresenta una deliziosa variazione sul tema classico.